La Storia
LE ORIGINI
Cavalzani Inox nasce a Sesto Fiorentino nel 1963. All’epoca, l’azienda era specializzata nellacostruzione in opera di serbatoi in acciaio al carbonio, Eridania Zuccherifici nazionali fu uno dei primi clienti.
Successivamente l’azienda si sviluppa nel settore petrolifero realizzando un contratto base con Agip e Nuovo Pignone per la costruzione di serbatoi di idrocarburi nei punti di vendita (distributori di benzina) di tutta l’area autostradale dal Nord al Sud Isole comprese.
In seguito si sviluppa il servizio alla clientela di tutte e 7 le campagnie presenti nel nostro paese.
ANNI ’70: BOOM ECONOMICO E CONQUISTE SOCIALI
Il successo ottenuto spinge l’azienda ad estendere l’attività al settore chimico-saccarifero, che in quegli anni assiste ad un vero e proprio boom economico. Cavalzani Inox inizia quindi a collaborare con un cliente quale Eridania, per il quale realizza numerosi stabilimenti, molti dei quali ad oggi ancora in uso. L’azienda, che nel 1972 rinnova ed amplia la propria sede di Calenzano, si concentra anche nel settore idrico, con la creazione di serbatoi idropensili idrostatici, per l’accumulo di acqua, da utilizzare in caso di incendio.
In questo stesso periodo, Cavalzani Inox decide di aumentare gli investimenti nella tecnologia della saldatura, per la realizzazione di manufatti in acciaio inox di grandi dimensioni, destinati alsettore agroalimentare e vitivinicolo. Osvaldo Cavalzani, socio fondatore dell’azienda, intuisce lepotenzialità dell’utilizzo dell’acciaio inossidabile per il contenimento del vino, in sostituzione delle tradizionali botti in vetroresina. Un’intuizione che si rivelerà preziosa per la crescita dell’attività.
Nel 1973, l’azienda accorda ai propri dipendenti, da sempre considerati il più importante capitale della società, la quattordicesima mensilità: si tratta di una delle prime aziende metalmeccaniche in Italia a giungere a questa decisione. Cavalzani Inox rappresenta per il territorio una testimonianza importante, di azienda in grado di instaurare al suo interno un clima positivo ecostruttivo, nonostante il periodo di forte tensione sociale, che si manifesta a livello nazionale ed internazionale.
ANNI ’80: LA RICERCA E I BREVETTI
Grazie all’esperienza maturata nella lavorazione dell’acciaio inox ed alla collaborazione delle aziende dell’area del Chianti, Cavalzani Inox sviluppa notevolmente la propria attività in ambito vitivinicolo. Vengono realizzati una serie di fermentini automatizzati, che, monitorando la temperatura del processo, consentono la produzione di vini di grande pregio. Gli studi e l’affinamento delle tecniche di processo in campo enologico hanno condotto l’azienda a realizzareimportanti brevetti a livello europeo, tra cui:
– Criobox, per la raccolta delle uve a temperatura controllata. Questo brevetto è stato realizzato in collaborazione con il Gruppo Candia SpA
– Omnia, per la macerazione carbonica
– Criotower, la prima macchina di stabilizzazione tartarica in continuo, che non necessita di alcun apporto da parte di operatori.
ANNI ’90 E 2000: VERSO IL MERCATO INTERNAZIONALE
Negli anni Novanta, Cavalzani Inox si affaccia sul mercato europeo ed internazionale, nei settori vitivinicolo e agroalimentare oleario. Si dà inizio inoltre alla realizzazione di cantine “chiavi in mano” su tutto il territorio nazionale.
Oggi Cavalzani Inox destina circa il 35% della propria produzione al mercato estero e persegue un costante ampliamento dei settori di competenza.